Alatri: i giudici della Corte d’Assise di Frosinone hanno pronunciato la sentenza di condanna, che rappresenta l’epilogo del processo di primo grado avviato in seguito all’omicidio del diciannovenne Thomas Bricca.
I due imputati, Roberto Toson (49 anni) e Mattia Toson (23 anni), sono stati condannati rispettivamente all’ergastolo e a 24 anni di reclusione.
La diversa quantificazione della pena trova ragion d’essere in virtù dell’assenza di precedenti penali in capo al ventitreenne, motivo per il quale è stato possibile riconoscergli l’applicazione delle circostanze attenuanti generiche.
La decisione ha accolto parzialmente la richiesta di pena del P.M. (Dott.ssa Rossella Ricca), che invece aveva invocato l’ergastolo per entrambi i soggetti.
Secondo quanto emerso nel corso del procedimento, l’esecutore materiale del delitto sarebbe stato Mattia Toson, il quale, dal sedile posteriore dello scooter Yamaha T-Max condotto dal padre Roberto, avrebbe sparato almeno due colpi di arma da fuoco, uno dei quali avrebbe colpito alla testa il diciannovenne.
Il reale destinatario del “raid punitivo” operato dai Toson – così è stato definito dai giudicanti – non sarebbe stato Thomas Bricca, ma un cittadino alatrense di origini marocchine (Omar Haoudi) con cui padre e figlio si erano scontrati qualche giorno prima.
Gli imputati sarebbero stati tratti in errore da un elemento specifico: la sera in cui è avvenuto l’omicidio il Bricca indossava lo stesso giubbotto bianco posseduto dall’Haoudi.
dott.ssa Giorgia Capella
