Cittadina moldava di 48 anni attualmente sottoposta alla misura cautelare

Rimini: una cittadina moldava di 48 anni (difesa dall’Avv. Luca Greco), attualmente sottoposta alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, è stata condannata in primo grado a seguito di rito abbreviato a 10 anni di reclusione per aver tentato di uccidere il marito con un topicida.

La sentenza ha accolto in toto la richiesta di pena della Procura di Rimini e per di più ha condannato la donna al risarcimento di € 31.000 in favore della persona offesa.

Secondo l’ipotesi accusatoria avrebbe tentato di uccidere il marito poco per volta, mescolando il veleno per topi al cibo.

Essendo il marito frequentemente ricoverato per forti emorragie presso l’Ospedale Infermi, veniva sottoposto ad analisi specifiche che confermavano il sospetto dei medici, cioè la presenza nel sangue di due sostanze, tipicamente utilizzate nei veleni per topi (Bromadiolone e Coumatetralyl); le stesse che, nel corso di una perquisizione eseguita nell’abitazione dei coniugi, erano già state rinvenute dalla squadra mobile all’interno di una siringa riposta nell’armadio.