Carabiniere a processo per truffa a un anziano: sottratti 200mila euro

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MARTINA FRANCA Saranno giudicati con rito immediato Antonio Spinelli, 41 anni, brigadiere dei carabinieri in servizio a Martina Franca, la moglie Antonella Goffredo, l’avvocato Fernando Rinaldi e Natale Carbotti. Il pubblico ministero Marzia Castiglia ha formalizzato l’accusa di circonvenzione di incapace per tutti e quattro, con ulteriori ipotesi di reato a carico del militare, tra cui peculato, autoriciclaggio e utilizzo improprio di un veicolo di servizio.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura, Spinelli avrebbe approfittato delle condizioni psichiche compromesse di un anziano residente nella stessa zona, sottraendogli quasi 200mila euro. I fondi sarebbero stati impiegati per estinguere debiti personali e finanziare un costoso stile di vita, tra cui acquisti immobiliari e spese per arredamento. Emergono inoltre investimenti compulsivi in scommesse online: 800mila euro in tre anni, che hanno prodotto un’esposizione debitoria di 60mila euro.

L’avvocato Rinaldi deve rispondere di infedele patrocinio: secondo gli inquirenti, avrebbe agevolato il trasferimento di 184mila euro dal conto dell’anziano a quello del carabiniere, eludendo il rischio di pignoramento da parte di una banca. Operazione poi segnalata dal direttore di filiale e divenuta l’innesco delle indagini.

Nei confronti dei coniugi Spinelli-Goffredo, inizialmente si ipotizzava anche una seconda truffa da 20mila euro ai danni di un’altra coppia di anziani, accusa poi archiviata. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Leonardo Conserva, Donato Muschio Schiavone, Gaetano Vitale e Francesco Zaccaria.

Entro 15 giorni dalla notifica, potranno richiedere di essere giudicati con rito abbreviato. La vicenda ha suscitato profonda indignazione, per il ruolo istituzionale del principale imputato e per le condizioni di estrema vulnerabilità della vittima, deceduta poco prima delle misure cautelari.