Il mondo forense romano è in lutto per l’immatura scomparsa dell’avv. Riccardo Luponio.
La redazione di Ius & Polis, anch’essa costernata, non ha trovato parole più belle che quelle che gli ha dedicato la sorella e collega, avv. Samantha Luponio, sul proprio profilo Facebook, che quindi non possono che essere qui copiate.
Ciao fratellino mio,
non riesco ancora a credere di non poterti più avere fisicamente qui con me.
Ti ho visto nascere, crescere e diventare l’uomo che ho amato e stimato.
Con il petto gonfio d’orgoglio per essere tua sorella, ascoltavo inebriata le tue discussioni nelle Aule di Giustizia.
Eravamo io e te, quando il destino ci ha lanciato la sua sfida più dura.
E insieme abbiamo lottato, giorno dopo giorno, senza mai mollare.
Da quel momento, non ricordo più un litigio, un’incomprensione, una discussione.
Non era più il tempo delle cazzate. Tutto ha preso il suo vero valore.
L’amore – e il tempo – hanno avuto il sopravvento.
Abbiamo riso, pianto, sperato.
Ho tentato, inutilmente e con tutta me stessa, di proteggerti dalle tragiche condanne della scienza medica.
Ho cercato di essere sempre presente a me stessa, per proteggere i nostri genitori dalle preoccupazioni, per farmi vedere forte, sorridente e tenace… proprio come te.
E anche oggi ero lì, a tenerti la mano, a ripeterti che non eri solo, che non lo saresti mai stato. A darti tutti quei bacetti che ti piacevano tanto.
Il tuo ultimo respiro è entrato nel mio. E lì resterà, per sempre.
Non riesco ad accettarlo. Non voglio farlo.
Il dolore è troppo grande. Lo voglio rinviare, mettere da parte…
ma poi mi accorgo che è amore che trabocca, e non sa dove andare.
E allora lo scrivo qui: per te, per me, per tutto ciò che siamo stati,
e per tutto quello che mi hai insegnato.
Ti porterò con me ogni giorno, in ogni battito,
in ogni silenzio pieno della tua voce,
delle tue stupide polemiche,
dei tuoi milioni di messaggi WhatsApp,
dei tuoi “1000 giorni di me e di te”.
Ti voglio bene per sempre.
E tu e papà, da lassù, ogni tanto buttate un occhio anche qui e non smettete mai di restarmi accanto.
Ora, più di quando eravate qui, sento di avere tanto bisogno di voi!
La redazione di Ius & Polis
