Enna – Luigi Stompo è stato assolto dal Tribunale di Enna dall’accusa di indebita percezione di erogazioni pubbliche. Il procedimento, avviato a seguito della denuncia di un dipendente dell’impresa edile, si è concluso con una formula pienamente assolutoria: “il fatto non è previsto dalla legge come reato”. A darne comunicazione è l’avvocato difensore Mauro Di Natale, che ha sottolineato come dal dispositivo della sentenza emerga chiaramente l’assenza di qualsiasi responsabilità penale a carico del suo assistito.La vicenda giudiziaria trae origine da una denuncia secondo cui Stompo avrebbe omesso il pagamento delle indennità di malattia a un lavoratore tra ottobre 2016 e maggio 2017, successivamente compensando le somme con i contributi destinati all’Inps. Tuttavia, dopo il dibattimento, il Tribunale ha ritenuto che la condotta contestata non configurasse alcun reato.Il dispositivo della sentenza, inoltre, prevede che una copia sia trasmessa al Prefetto di Enna, presumibilmente per le valutazioni in merito a eventuali profili amministrativi. Anche su questo punto l’avvocato Di Natale ha precisato che non è stata inflitta alcuna sanzione amministrativa nei confronti di Stompo, né da parte del Tribunale né da parte della Prefettura.Importante anche il rigetto della richiesta di risarcimento avanzata dalla parte civile, rappresentata dal lavoratore che aveva dato avvio all’inchiesta. Stompo e il suo legale si sono detti soddisfatti dell’esito del processo e in attesa delle motivazioni della sentenza, hanno ribadito la loro fiducia nell’operato della magistratura ennese.Il processo, seguito con attenzione, si chiude così con una decisione che ribadisce il principio di legalità e la necessità di ancorare ogni accusa a precisi riferimenti normativi.
