Fabrizio Corona e Luca Arnau imputati per diffamazione aggravata ai danni di Giorgia Meloni e Manlio Messina

MILANO – L’ex fotografo dei vip Fabrizio Corona e il giornalista Luca Arnau sono imputati per diffamazione aggravata ai danni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dell’Onorevole Manlio Messina per un articolo, comparso nell’ottobre 2023 sulla testata giornalistica online Dillinger.it e poi cancellato, in cui si faceva riferimento ad un loro presunto “legame affettivo”.

Il capo di imputazione di cui all’art. 595, comma 3, c.p., infatti, sanziona con una pena aggravata la condotta di chi, comunicando con più persone e servendosi del mezzo della stampa o di qualsiasi altro mezzo di pubblicità ovvero di un atto pubblico, offende l’altrui reputazione.

Tanto la Premier quanto il deputato siciliano di Fratelli d’Italia avevano querelato Arnau, che all’epoca dei fatti era direttore responsabile del sito e Corona, in qualità di “caporedattore di fatto”.

Secondo quanto sostenuto dal Sostituto Procuratore Giovanni Tarzia e dall’Aggiunto Maria Letizia Mannella, Fabrizio Corona avrebbe procacciato la notizia, riscontrandone però l’assoluta infondatezza; nonostante ciò, avrebbe comunque “ordinato la sollecita redazione dell’articolo, anche con fotografie alterate”.

Un estratto del contenuto dell’articolo che gli viene contestato: “Bello e bravo. Nel 2017 è stato nominato da Giorgia Meloni coordinatore regionale di Fratelli D’Italia per la Sicilia Orientale. Dal 5 luglio 2019 ricopre la carica di assessore del Turismo, sport e spettacolo della regione Siciliana. Un politico di razza, di sicuro avvenire. Incorruttibile e con i contatti giusti. In Sicilia descrivono così Manlio Messina, uomo del partito e volto emergente di Fratelli d’Italia. Le foto di lui e Giorgia, sorridenti e (un po’ troppo?) abbracciati, si sprecano“.

E ancora, le seguenti parole in commento alla photogallery che accompagnava l’articolo e in cui erano contenuti diversi scatti ritraenti Meloni e Messina: “Spesso vicini, spesso abbracciati. Anche se manca la pistola fumante di un “qualcosa di più” si capisce che sono molto amici. Qualcuno si sbottona, parla di un rapporto molto stretto ma ‘Manlio è sposato’. Possibile che sia lui a far battere il cuore alla Giorgia nazionale? Difficile dirlo, non sarebbe la prima volta“.

All’udienza di oggi, che si è celebrata innanzi all’Ottava Sezione del Tribunale penale di Milano, il giudice ha ammesso la lista testimoniale del Pubblico Ministero e si è riservato sulla consulenza disposta dalla Procura, avente ad oggetto le immagini a corredo dell’articolo che sono state ritenute non contraffatte.

Il difensore di Fabrizio Corona, l’Avv. Ivano Chiesa, ha comunicato la volontà del suo assistito di essere sottoposto ad interrogatorio, mentre il difensore di Giorgia Meloni, l’Avv. Luca Libra, ha informato il giudice della disponibilità della Premier –che insieme al deputato di F.d.I. si è costituita parte civile nel procedimento penale – ad essere ascoltata da Palazzo Chigi, così com’è previsto per legge.

L’Onorevole Messina, presente in aula e difeso dall’Avv. Alessio Pomponi, sarà sentito nel corso della prossima udienza del 16 giugno.