SANTA MARIA CAPUA VETERE – È stato assolto con formula piena A.S., 39enne di Marcianise, accusato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione nei confronti dei propri genitori. La sentenza è stata pronunciata dal giudice monocratico Francesco Maione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha accolto la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Pasquale Delisati, ritenendo insussistenti gli elementi per una condanna.
La Procura aveva chiesto cinque anni di reclusione, sulla base di una ricostruzione che descriveva un quadro familiare difficile: dal mese di settembre 2024, A.S. avrebbe preteso denaro dai genitori con cadenza quotidiana, somme comprese tra i 20 e i 40 euro, utilizzate per acquistare sostanze stupefacenti. Al rifiuto di ricevere quanto richiesto, l’uomo sarebbe arrivato a minacciarli, aggredirli verbalmente e persino cacciarli di casa.
Furono proprio i genitori a rivolgersi ai carabinieri della Stazione di Marcianise dopo l’ennesimo episodio, esasperati da una situazione che durava da mesi. All’arrivo dei militari, i coniugi si trovavano fuori dall’abitazione, in strada, mentre il figlio stava smontando componenti in rame dalla caldaia, probabilmente con l’intento di rivenderle per procurarsi denaro.
Secondo quanto riportato in sede di denuncia, il comportamento del 39enne sarebbe progressivamente peggiorato dopo il suo rientro in casa. Le richieste economiche, sempre più insistenti, li avevano costretti a ricorrere a prestiti da altri familiari, pur di evitare ulteriori tensioni o episodi violenti. In seguito all’intervento dei carabinieri, fu disposto l’arresto e il successivo trasferimento presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Tuttavia, la difesa dell’imputato è riuscita a far emergere l’assenza di riscontri oggettivi e prove certe. L’avvocato Delisati ha sottolineato la fragilità delle testimonianze e l’assenza di una documentazione sufficiente a dimostrare la colpevolezza dell’uomo oltre ogni ragionevole dubbio. Alla luce di ciò, il giudice ha pronunciato l’assoluzione piena, mettendo fine a un processo che aveva scosso la comunità locale.