Roma – Il 4 giugno 2025, l’Aula Consiliare del Municipio I ha ospitato il convegno “Giovani e crisi: comprendere il disagio per costruire il futuro”,

Promosso dal CIS, un pomeriggio di analisi e confronto su un tema quanto mai urgente: il malessere giovanile.

A presiedere i lavori sono stati Domenico Gramazio, Segretario Generale CIS, Carlo Scala, vicepresidente de “La Vecchia Colle Oppio”, e Lorenzo Santonocito, capogruppo FdI. I saluti introduttivi di Stefano Rampini hanno posto l’accento sull’impegno del Municipio per le politiche giovanili.

Nel corso del convegno, sono intervenute voci autorevoli da ambiti diversi. Il filosofo e manager Stefano Testa ha proposto un’analisi articolata, individuando nel fallimento educativo dell’Occidente e nella deregolamentazione tecnologica due fattori determinanti del disagio generazionale. La sua riflessione ha trovato eco negli interventi di Silvia Anelli, teologa, e Alessandro Dino, responsabile giovani de “La Vecchia Colle Oppio”, che hanno sottolineato la necessità di una nuova centralità dell’educazione valoriale.

Particolarmente incisivi anche gli interventi di Sergio Filacchioni e Alessandro Panizza, rappresentanti del Blocco Studentesco e della Gioventù Nazionale, che hanno offerto un punto di vista interno alle dinamiche giovanili. Goffredo Maria Pedroni ha evidenziato il ruolo delle associazioni territoriali nel ricostruire senso di appartenenza. Infine, l’avvocato Filippo Carusi ha richiamato le responsabilità della società adulta nel garantire ai giovani una rete educativa e culturale adeguata.

Un dibattito partecipato ha concluso l’incontro, lasciando emergere una certezza condivisa: solo attraverso il dialogo tra generazioni, istituzioni e territorio si può affrontare la crisi giovanile in modo efficace e duraturo.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *