LEVERANO – Si aprirà il prossimo 20 giugno davanti alla giudice monocratica Elena Coppola il processo a carico di M.C., 27enne di Copertino, accusato di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi per la morte di Alessio De Giorgi, il giovane di 22 anni deceduto in ospedale otto giorni dopo un tragico incidente avvenuto lo scorso 5 novembre 2023 lungo la provinciale 5, tra Copertino e Leverano.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, M.C., alla guida di un autocarro Peugeot Boxer, si sarebbe immesso nell’area di servizio Renis senza dare la precedenza a una Ducati Monster su cui viaggiavano due amici: alla guida un coetaneo della vittima, che si è salvato, mentre Alessio sedeva sul sellino posteriore. Dopo l’impatto con il furgone, la moto finì contro un’Audi con a bordo un bambino, che a sua volta si schiantò contro un palo e si fermò a 13 metri di distanza. Per fortuna, il piccolo e i suoi genitori rimasero pressoché illesi.
Per Alessio De Giorgi, invece, le condizioni apparvero subito gravissime. Soccorso e trasportato prima all’ospedale di Copertino e poi al Vito Fazzi di Lecce, il ragazzo spirò l’8 novembre, lasciando un’intera comunità nel dolore.
Durante l’udienza preliminare, il giudice Angelo Zizzari ha disposto il rinvio a giudizio di M.C., che sarà difeso dall’avvocata Laura Alemanno. Si sono costituiti parte civile l’amico sopravvissuto, assistito dall’avvocato Massimo Zecca, e i familiari della vittima, rappresentati dall’avvocato Stefano Parlati. La compagnia assicurativa Allianz è stata citata come responsabile civile ed è rappresentata in giudizio dall’avvocato Salvatore Corrado.
L’avvio del dibattimento permetterà di ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente e di accertare le eventuali responsabilità dell’autista del furgone. Una tragedia che ha segnato profondamente le comunità di Leverano e Copertino, ora in attesa di giustizia.