Sesso o denaro in cambio di oppioidi: condannato medico piacentino

PIACENZA – Una condanna severa è stata pronunciata dal Tribunale di Piacenza nei confronti di Sandro Cavanna, medico arrestato in flagranza lo scorso 1° agosto nel suo studio in piazzale Milano. La giudice Erisa Pirgu ha inflitto una pena di sei anni e dieci mesi di reclusione, oltre a 20mila euro di multa, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, la cessazione del rapporto con l’Ausl e il divieto di intrattenere rapporti con la pubblica amministrazione.

Il dottore era accusato di un ampio ventaglio di reati: corruzione, spaccio, truffa ai danni del sistema sanitario e falso. Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dal pubblico ministero Matteo Centini, avrebbe emesso oltre 200 ricette false contenenti farmaci oppioidi come ossicodone e tramadolo – sostanze che, seppur prescritte, sono classificate come stupefacenti.

Le indagini sono state supportate da riprese video effettuate dalla polizia, che installò una microcamera nello studio medico. Le immagini avrebbero documentato cessioni di prescrizioni in cambio di denaro o prestazioni sessuali, oltre a frequenti abusi nei confronti del sistema sanitario. I danni calcolati ammonterebbero a circa 55mila euro.

I difensori dell’imputato, Carlo Alberto Caruso e Maria Rosa Zilli, hanno annunciato l’intenzione di valutare l’appello.

Coinvolte nel procedimento altre 36 persone, accusate di aver beneficiato delle prescrizioni illecite. Tra queste figura Youssef Gewili, cittadino egiziano di 54 anni, trovato in possesso di 538 compresse tra ossicodone e tramadolo. Anche lui ha scelto il rito abbreviato ed è stato condannato a cinque anni e otto mesi di reclusione, con una multa di 20mila euro.