Tolentino – Si chiude con due assoluzioni il procedimento penale a carico di Sabato e Fabio Husovic, i due fratelli originari di Bari accusati di aver preso parte al clamoroso furto notturno avvenuto il 23 aprile 2021 ai danni di una gioielleria del Retail Park di contrada Pace, a Tolentino. A stabilirlo è stata la giudice dell’udienza preliminare Daniela Bellesi presso il Tribunale di Macerata.
Secondo la ricostruzione dell’accusa, coordinata dal pubblico ministero Francesco Carusi, i due imputati non avrebbero partecipato materialmente all’irruzione, ma avrebbero avuto un ruolo cruciale nell’organizzazione, aspettando il resto del gruppo a Morrovalle per facilitare il trasbordo della refurtiva – gioielli per un valore di circa 50mila euro – da una Volvo C70, poi incendiata, a un furgone.
Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Macerata, si erano basate su intercettazioni telefoniche, analisi delle celle telefoniche e movimenti sospetti. Tuttavia, gli elementi raccolti non hanno retto al vaglio del giudice. Le intercettazioni, ritenute non sufficientemente probanti, sono state oggetto di forti contestazioni da parte della difesa.
Sabato Husovic è stato assolto all’esito dell’udienza preliminare, mentre per Fabio si è proceduto con rito abbreviato. A rappresentarli in aula l’avvocato Simone Santoro, difensore di Sabato e sostituto dell’avvocato Antonio Lisi per Fabio: “È stata una vicenda complessa, ma alla fine la verità è emersa. Non c’erano prove solide contro i miei assistiti”, ha dichiarato.
La sentenza rappresenta l’epilogo di un’inchiesta lunga e articolata, che ha cercato di far luce su un assalto compiuto con modalità paramilitari e una fuga pianificata nei minimi dettagli. Ma, alla prova dei fatti, i fratelli Husovic sono risultati estranei ai fatti contestati.