Dal lusso alle aule di giustizia : la parabola d3lla Global Colsulting

Champagne, Maserati, Rolex e cene nei locali più esclusivi: era questo lo scenario che faceva da cornice alle operazioni della Global Group Consulting, la società al centro di una maxi-truffa che ha ingannato quasi duemila risparmiatori in tutta Italia. Il 3 ottobre 2025 inizierà a Milano, nell’aula bunker di Opera, il processo contro sei imputati accusati di aver orchestrato un sistema fraudolento che prometteva rendimenti del 48% annuo.Le indagini coordinate dall’aggiunta Tiziana Siciliano insieme alle pm Francesca Celle e Giancarla Serafini hanno portato alla luce un meccanismo costruito con abilità. Le vittime venivano invitate a serate di gala, dove venivano rassicurate da un’immagine di successo. Auto di lusso e abiti eleganti servivano a convincere che l’investimento fosse sicuro. In realtà, dietro la facciata si celava una macchina che drenava patrimoni e risparmi di una vita.Secondo gli atti, Giorgio Maria Marone, 59 anni, avrebbe avuto un ruolo di primo piano nella gestione della società. Con lui sono imputati Moreno Maestra, Valerio Tirelli, Nicola Meneghetti e Giovanna Piera Deledda. Tutti hanno nominato difensori di fiducia e puntano a riti alternativi. Nel frattempo, un altro presunto responsabile è irreperibile e risulta latitante con la moglie.Le prime crepe si sono aperte quando la società ha annunciato una “ristrutturazione” che bloccava i pagamenti elettronici. Da quel momento, i bonifici lasciarono spazio a versamenti in contanti o addirittura in lingotti d’oro. Alcuni clienti furono costretti a firmare dichiarazioni di responsabilità che li esoneravano da future rivalse.L’inchiesta, che ha già portato a sequestri per 23 milioni di euro, vede come parte civile anche la Consob. L’udienza del 3 ottobre sarà la prima di una serie che continuerà il 13 e il 27 dello stesso mese. Per molte vittime, soprattutto in provincia di Caserta, sarà l’occasione di vedere finalmente in aula i presunti autori della truffa che ha stravolto le loro vite.

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